Innanzitutto, Alice, cosa pensi del progetto Academic Coach? Quali sono i punti di forza del programma? Cosa ti ha spinta a parteciparvi?
Mi sono affacciata al progetto Academic Coach a ottobre, al mio primo anno all’Università degli studi di Verona e subito ho preso in considerazione di farne parte, stupita dall’iniziativa aperta a tutte le aree di studio. Dopo anni combattuti al liceo per riuscire a conciliare al meglio l’attività agonistica e gli studi (vieni costantemente invitata a mettere da parte la vita sportiva,come se non servisse o avesse zero rilevanza), ero quasi incredula nel vedere tale progetto. Quindi dopo aver passato il bando selettivo mi è stato affidato un Tutor disponibile ad aiutarmi per organizzazione i semestri, gli esami, le procedure di segreteria e capire le esigenze della stagione agonistica.
Il progetto Academic Coach sta lavorando per riuscire a garantire i servizi necessari agli atleti-studenti per agevolare loro la possibilità di allenarsi. Al momento possiamo usufruire dell’accesso gratuito a due impianti sportivi in fasce orarie differenti. Inoltre possiamo concordare dei test di valutazione funzionale nei laboratori di Scienze Motorie, utili per la programmazione della preparazione fisica.
L’esperienza a Newcastle: il Focus relativo al progetto europeo STARTING11 è stato pensato per capire come implementare la doppia carriera studente-atleta nei Paesi dove questi servizi di supporto non sono ancora pienamente sviluppati.
È stato un vero piacere partecipare al mio primo Focus Group allo Sport Center dell’Università di Newcastle, scoprendone la funzionalità. In questo progetto, finanziato dall’Unione Europea e portato avanti dalla TASS, ogni studente-atleta, durante il focus durato in totale circa 4 ore, ha fornito delle informazioni sull’organizzazione e i servizi che riceviamo (o non riceviamo) a supporto della “duplice carriera” nei diversi paesi Europei di provenienza (Italia, Cipro, Irlanda, Inghilterra, Olanda, Portogallo, Polonia, Romania). Il fine è quello di sviluppare una linea guida su come costruire un sistema che garantisca la possibilità di portare avanti al contempo l’attività agonistica e gli studi, soprattutto nei paesi meno all’avanguardia su questo versante.
La TASS (Talented Athlete Scholarhip Scheme) è un grande ente nazionale britannico che si occupa di garantire dei servizi per gli atleti che vogliono (giustamente) portare avanti l’attività agonistica e gli studi; tutto questo in collaborazione con le università nazionali (di qualsiasi corso di studi) al fine di supportare e garantire la duplice carriera, il tutto argomentato da anni di ricerca della quale ci hanno messo al corrente durante l’esperienza. È stato davvero interessante potersi affacciare a una grande realtà universitaria e sportiva come questa; ci siamo resi conto di ciò che può essere realizzato concretamente, perché di fatto è l’unico paese europeo organizzato a livello nazionale per il supporto di atleti che vogliono studiare. Dal focus è emerso anche che sono davvero molte le necessità di cambiamento. Sono rimasta positivamente sorpresa del fatto che l’Italia non è risultata fra le più sprovvedute grazie anche al progetto Academic Coach di cui ho parlato agli altri studenti. Ho fatto presente che il sistema scolastico italiano, sin dalla scuola primaria, non permette lo sviluppo di una carriera sportiva, mentre studi praticare sport viene considerato una perdita di tempo dalla maggior parte degli insegnati. Si tratta invece di un’esperienza che ricopre un ruolo fondamentale e getta delle solide basi in età di sviluppo. Sono sicura che molti ragazzi trovatisi di fronte la triste decisione tra sport o libri abbiano dovuto abbandonare la pratica sportiva: ci sono nette evidenze sull’elevato numero di teenager che smettono di praticare sport. Successivamente, chi “resiste” all’università può trovare maggiore sostegno, ma dipende dalle singole sedi e ogni studente deve arrangiarsi autonomamente per trovare informazioni senza un ente di riferimento generale. Ringrazio l’Università di Verona per questa opportunità.