Premessa
L’Ateneo di Verona si struttura come “Student-Athlete Friendly University”, ovvero come una Università sensibile a sostenere il diritto allo studio e la conciliazione di questo impegno con lo sport, anche di alto livello, di studentesse e studenti. Questa combinazione positiva fra successo accademico e quello sportivo è nota come doppia carriera (dual career). Le Linee-guida europee sulla doppia carriera (EU Guidelines on Dual Careers of Athletes) sono state scritte nel 2012 per favorire il diritto allo studio universitario, migliorare la salute degli studenti attraverso lo sport e incrementare le opportunità lavorative dei giovani. Da tempo i Paesi europei sono invitati ad attivare azioni in favore della doppia carriera. In questa cornice, si collocano diverse iniziative che vedono protagonista l’Ateneo veronese, fra cui l’avvio tre anni fa del programma Academic Coach. Tale programma mirava a sostenere lo studio e la pratica sportiva degli studenti-atleti veronesi, anche grazie alla peer-tutorship, ovvero al supporto fra pari. Il programma, fortemente innovativo per l’Ateneo veronese, è stato progettato grazie ad un coordinamento formato da Centro Universitario Sportivo (CUS), Comitato Sport di Ateneo dell’Università degli Studi di Verona ed ESU Verona, e ha avuto la direzione scientifica del Prof. Federico Schena e della dr.ssa Francesca Vitali del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento con il coordinamento della Dr.ssa Rossella Callovi.
Oggetto e finalità
Permettere agli stessi di concludere con successo una carriera accademica in combinazione con quella sportiva, coerentemente con le “Linee guida europee sulla doppia carriera degli atleti – Norme di azione raccomandate a sostegno della Doppia Carriera nello sport di élite”, approvate dal Gruppo europeo di esperti “Education & training in Sport” a Poznan il 28 settembre 2012.
Mantenimento dello status di studentessa/studente atleta
L’Ateneo di Verona riconosce il mantenimento della qualifica di studentessa/studente atleta ai propri iscritti per massimo 2 anni oltre alla durata normale del corso di studio in possesso dei seguenti requisiti:
– conseguimento di meriti sportivi di particolare rilievo agonistico (rif. Art. 2);
– superamento di almeno 15 CFU per ogni anno accademico.